Il mito della zingara rapitrice
“Una signora che chiedeva l’elemosina all’Auchan di Catania è stata accusata a maggio di aver cercato di rapire un bambino, si è fatta quattro mesi di carcere. E adesso è stata assolta.” – Miguel Martinez
“Una signora che chiedeva l’elemosina all’Auchan di Catania è stata accusata a maggio di aver cercato di rapire un bambino, si è fatta quattro mesi di carcere. E adesso è stata assolta.” – Miguel Martinez
“… there is no such thing as purism on the web. There just isn’t. The entire world wide web is a hack. It always has been and it always will be.” — Mike Davidson
Carlo Ruta è stato multato e il suo blog Accade in Sicilia chiuso perché non registrato come testata giornalistica. Questo ovviamente è un pretesto, altrimenti moltissimi altri siti e blog italiani avrebbero avuto lo stesso destino. La realtà è che Ruta tramite il suo sito si stava occupando di cose molto serie.
Il nuovo video di Bugo sembra un mix malriuscito del leggendario Stakker Humanoid e quella cacatina di Relax, Take it Easy di Mika.
Se due interlocutori iniziano una discussione con opinioni divergenti le manterranno per tutta la durata di questa. Ne consegue che su Usenet ogni scambio di idee che abbia le premesse sopra citate è inutile.
“Alla società industriale sta riuscendo quello che il cristianesimo, il colonialismo classico, la Rivoluzione francese, il marxismo-leninismo hanno potuto solo tentare: la riduzione del mondo ad un unico modello. Oggi siamo finalmente tutti battezzati. In un mare di cherosene.” — Tratto da Il Conformista di Massimo Fini.
Si rifiuta immediatamente l’amicizia e la storia finisce lì.
Se il profilo è privato questo nasconde pressoché tutto tranne un minuscola foto dell’utente. Nel dubbio concedete l’amicizia.
Al contrario se il profilo della richiedente è pubblico, fiondatevi sulle foto della ragazza e esaminatele attentamente. Nel caso le foto siano poco chiare, oppure la ragazza non appaia mai a figura intera (indizio foriero di ben più grandi sciagure) chiedete pareri agli amici più scafati.
Se la ragazza è carina — o figa, come si dice in gergo — accettate l’amicizia senza indugi e iniziate un lento ma inesorabile martellamento di messaggi dapprima vaghi e pieni di convenevoli e poi sempre più espliciti. Non badate allo “stato” (single, sentimentalmente occupata, ecc.) riportato nel profilo di lei, è solo fumo negli occhi. Voi andate avanti a testa bassa per la vostra strada.
Nel caso in cui lei non vi piaccia fisicamente cercate qualche elemento nel suo profilo che la renda quantomeno interessante: un libro letto, un film visto, uno stile di scrittura interessante, perfino il tema MySpace scelto da lei può essere una scusa per accettare l’amicizia e iniziare un rapporto a distanza. Vedi più sotto perché questo è importante.
Le ragazze adorano apparire nella Top, cioè quel gruppo di pochi eletti che sono sempre visibili nel profilo di un utente MySpace. Se volete fare felice una fanciulla mettetela nella vostra Top ma fate attenzione alle gelosie che potrebbero scattare tra le altre amiche, scavalcate magari dall’ultima arrivata.
Salvo casi limite le offerte di amicizia dalle ragazze non si rifiutano mai: c’è sempre tempo per rimuovere il profilo della scassapalle di turno che vi tormenta con i test. In Veneto si dice: “col seco va ben anca la tempesta”. Torna quindi utile avere possibilità di attingere da un ampio “parco macchine” durante i periodi di magra.
“Per cui abbiamo uno come Berlusconi che è un incensurato seriale perché ogni volta è prescritto e non si riesce mai a condannarlo per la prima volta, quindi non diventerà mai recidivo.” — Marco Travaglio
Ormai una buona metà dei servizi di Studio Aperto, lo pseudo telegiornale di Italia 1, è fatto di filmati sgranati tratti da YouTube. È un invito a farci scappare su Sky dove c’è l’alta definzione?
Cosa unisce un ex frate francescano, l’ex Vj Andrea Pezzi e Silvio Berlusconi?